Death Note. ~

**N e m e s i ~** Lun Lug 07, 2014 3:12 pm

By Chihaya, ma lei è troppo pigra per postarlo~

Death Note. ~ Tumblr_lypsk9z6yo1robhako1_500

Trama. {~Thanks Wikipedia♥}
Light Yagami è uno studente modello, annoiato dal suo stile di vita e stanco di essere circondato da una società pervasa da crimini e corruzione. La sua vita prende una svolta decisiva quando un giorno trova per terra un misterioso quaderno nero, intitolato "Death Note", che reca l'istruzione "L'umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà". Inizialmente scettico sulla sua autenticità, Light si ricrede quando prova con successo il quaderno su due criminali e incontra il vero proprietario del Death Note, uno shinigami di nome Ryuk; decide quindi di usare questo nuovo potere per uccidere tutti i criminali, estirpare il male e diventare il "Dìo del nuovo mondo". Tuttavia, quando inizia a mettere in pratica il suo proposito, il crescente numero di morti inspiegabili attira l'attenzione degli agenti dell'Interpol e di un famoso detective privato conosciuto come Elle.

Death Note. ~ 3383ae48d4944bd9f3866b8bbb383c97

Rules.
~ Cercate di ampliare le role.
~ Non esistono altri poteri sopranaturali apparte il Death Note.
~ Il numero massimo di moduli è tre.
~ Cercate di non andare fuori tema.
~ Per chi non conoscesse l'anime o il manga, è consigliato di leggere le regole del Death Note al terzo messaggio(?)
~ And of course, have fun.

Death Note. ~ Tumblr_n637qbZhUn1sa3w6eo2_500

Modulo.
Nome.
Cognome.
Età. {Maggiore o uguale a 17}
Da parte di Kira {Light Yagami} o Elle.
Carattere.
Storia.
Immagine.
Nome Shinigami. ~ Solo per possessori del Death Note.
Carattere Shinigami. ~ Solo per possessori del Death Note. Facoltativo.
Immagine Shinigami. ~ Solo per possessori del Death Note. Facoltativo.

Death Note. ~ Tumblr_n637qbZhUn1sa3w6eo3_500

Chihaya~

Nome. Aghata Anne
Cognome. Vandom
Età. {Maggiore o uguale a 17} 18
Da parte di Kira {Light Yagami} o Elle. Preferisce Kira, ma non è completamente d'accordo con le sue azioni.
Carattere. Agatha è una ragazza molto taciturna, ed all'inizio molto distaccata. Non ama parlare molto con gli sconosciuti, preferisce stare ad osservare la gente in silenzio, senza intromettersi, come se stesse guardando un film. Ha la tendenza ad essere piuttosto fredda all'inizio di una conversazione con qualcuno che non conosce, rimanendo comunque nei codici di comportamente che la famiglia le ha insegnato. Si comporta sempre in modo elgante, delicato, non utilizza mai parole volgari, insomma la classica ragazza quasi perfetta ed educata. A causa di ciò le viene abbribuito un complesso di superiorità rispetto agli altri, dato che ha sempre da ridire su tutto. Viene spesso inquadrata a prima vista come una persona molto premurosa, ma con la personalità di una volpe: molto scaltra, che pensa solo alla sua salvezza, poichè prima di ogni cosa che fa pensa ai benefici che ne ricaverà lei. Anne è una ragazza abbastanza ironica, adotta l'umorisco nero ed ha approccio piuttosto pessimistico con la vita: non le importa vivere o morire, non fa differenza. Il suo pensiero è sempre un giorno moriremo, allora perchè non oggi? In realtà però è una ragazza molto dolce, che tiene molto alle persone a cui vuole bene, per le quali farebbe di tutto. Tende a nascondere questa parte del suo carattere che mostra solo alle persone di cui di fida veramente. Spesso parla in Inglese senza rendersene conto, ha il vizio di ripetere spesso "Hmm.." ovunque e sbuffa quasi continuamente. E' una ragazza piuttosto poetica, fa spesso citazioni di vecchi filosofi, poeti, scrittori, e ha la tendenza ad esprimere ogni piccolo concetto con la filosofia e delle frasi che molte volte non si addicono al momento in cui le dice. Tende a piangere troppo facilmente per ogni piccola cosa e a zittirsi dopo molto tempo a meno che qualcuno non la minacci o non le dia un pezzettino di cioccolato, per certi versi ha ancora un carattere molto da bambina, ragazza anche un po'vizita, tiene molto alle sue cose. Infatti è molto gelosa, di ogni piccola cosa, ed anche per le persone, tende ad essere molto possessiva con coloro a cui vuole veramente bene. E' però cosciente che questo suo comportamento non è sempre gradito, quindi cerca sempre di rimanere impassibile e non reagire. E' una ragazza molto passiva, non fa nulla che non sia estremamente neccessario, rimane sempre in silenzio e cerca di non reagire, ma quando vuole sa anche essere estremamente vendicativa e volgare. Non ha un buon senso dell'orientamento e spesso si perde facilmente in posti che non conosce o conosce poco. Un'altro aspetto del suo carattere è quello di essere indeciso ed insicuro, infatti non riesce quasi mai a prendere decisioni immediate, ed inoltre tende a cambiare comportamento senza preavviso da un'istante all'altro: passa dall'essere una ragazza dolce e carina ad essere fredda e distaccata e viceversa.
Storia. Aghata è nata in una famiglia piuttosto benestante, in ottimi rapporti con la famiglia Fowl. Infatti quando la famiglia della ragazza venne sterminata in una sparatoria da parte della mafia russa e la bambina, che allora aveva solamente tre anni fu l'unica sopravissuta, fu la famiglia Fowl a prendersi cura di lei. La ragazza, cresciuta assime ad Artemis, destinato a diventare il futuro capostipite della famiglia Fowl e gestile l'immenso impero criminare che il padre aveva fondato, tiene molto al ragazzo, tanto che farebbe di tutto per lui, e spesso si dice che sia l'unica persona con cui la ragazza sia seria e a cui vorrebbe tanto bene. Cresciuta quindi nella casa di un plurimiliardario, è abituata al lusso più sfrenato, ma anche ai scarsi ambienti in cui la famiglia Fowl gestisce i loro affari. A scuola è sempre stata molto brava, anche per l'influenza di Artemis, dal quale ha imparato anche l'arte dell'hackeraggio(?). Frequenta l'ultimo anno delle superiori, ed in uno di quei giorni trovò il Death Note. Scettica per i primi tempi della sua effettiva validità, si dovette ricredere quando il terrore di Kira di diffuse fra i criminali, e quando pochi giorni dopo, il suo shinigami, Aylward fece la sua comparsa. La ragazza, dopo qualche giorno, fece lo scambio degli occhi con il Dìo della Morte, in modo da poter individuare il prima possibile chi fosse Kira, e poter proteggere in questo modo Artemis.
Immagine.
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Nome Shinigami. Aylward
Carattere Shinigami. Aylward è uno shinigami abbastanza corruttibile(?) con il cioccolato. Non gl'interessa nulla 'altro che il cioccolato, motivo per cui buttò nel mondo degli umani il suo Death Note. Per lui non esistono sentimenti, cose troppo da umani, il suo unico scopo nella vita è mangiare cioccolato, e farebbe di tutto per ciò. L'unica cosa a cui tiene veramente, è come ho detto il cioccolato e la propria vita, il resto non ha importanza. Nonostante ciò è abbastanza socievole con tutti, fin troppo(?) e tende a prendere confidenza molto velocemente, e a parlare più del dovuto.
Immagine Shinigami. Aylward

**N e m e s i ~** Lun Lug 07, 2014 3:15 pm

Death Note. ~ Tumblr_n5qmikhC6e1rkppeho1_r1_500

Iscritti.

~ Chihaya
~ Elesis♥
~ Umy~

**N e m e s i ~** Lun Lug 07, 2014 3:20 pm

How to use. ~ Death Note.

I
L'umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà.

II
Questo quaderno non farà effetto a meno che chi scrive non abbia in mente il viso della persona mentre scrive il suo nome. Quindi, persone che condividono lo stesso nome non verranno colpite.

III
Se la causa della morte viene scritta entro 40 secondi dopo aver scritto il nome della persona, si verificherà.

IV
Se la causa della morte non è scritta, la persona morirà semplicemente di infarto.

V
Dopo aver scritto la causa della morte, i dettagli della morte dovranno essere scritti nei seguenti 6 minuti e 40 secondi.

VI
Tutti gli uomini, senza eccezione, muoiono.

VII
Dopo la morte, il posto dove vanno è il Mu (Nulla).

VIII
-Nel caso vengano redatte causa e condizioni della morte, e solo in un secondo tempo venga aggiunto il nome della vittima, il quaderno avrà ugualmente efficacia.
Il nome deve essere scritto entro diciannove giorni secondo il calendario umano.
-anche se a scrivere non è il possessore del quaderno, questo sortirà i medesimi effetti, qualora chi scrive il nome di una persona ne ha in mente il volto.

IX
-Il quaderno della morte non sortirà alcun effetto su coloro che non hanno compiuto i 780 giorni di età.
-Qualora si scriva erroneamente per quattro volte il nome di una determinata persona avendone in mente il volto, il quaderno della morte non avrà più efficacia su tale persona.

X
-Il suicidio è una causa di decesso valida. Praticamente chiunque può commettere suicidio, quindi non è considerato qualcosa di inconcepibile.
-Sia che si tratti di suicidio, o di incidente, la morte della persona indicata sul quaderno non può causare direttamente la morte di altre persone.
in una simile eventualità, la persona indicata morirà di arresto cardiaco, così da non coinvolgere terzi.

XI
-Anche dopo aver scritto sul quaderno della morte il nome della vittima, e l'ora e le condizioni della sua morte, è possibile apportare qualunque cambiamento, purchè lo si faccia entro 6 minuti e 40 secondi.
Ovviamente anche se ci si attiene a tale limite, tali cambiamenti possono essere effettuati solamente prima che la vittima muoia.
-Nel caso si apportino modifiche a quanto scritto nel quaderno della morte entro 6 minuti e 40 secondi, occorre prima tracciare due righe sulla parte che si vuole correggere.
-Come sopra menzionato, l'ora e le condizioni della morte possono essere modificate.
Tuttavia una volta che è stato scritto il nome della vittima, la sua morte non può essere evitata in alcun modo.

XII
-Se smarrisci il quaderno, o ti viene rubato, ne perderai il diritto di proprietà, a meno che non lo recuperi entro 490 giorni.
-Se smarrisci il quaderno dopo aver fatto lo scambio degli occhi con il *Parolaccia* della Morte, perderai anche il potere degli occhi, insieme ai ricordi legati al quaderno.
Ciò non toglie che la durata della tua vita rimarrà comunque dimezzata.

XIII
E' possibile prestare il quaderno della morte senza perderne la proprietà.
quella persona a sua volta potrà prestarlo a terzi.
-Il *Parolaccia* della Morte non seguirà la persona a cui è stato prestato il quaderno.
Il *Parolaccia* della Morte starà sempre accanto al proprietario del quaderno.
Inoltre, chi ha ricevuto il quaderno in prestito non può effettuare lo scambio degli occhi.

XIV
-Qualora il proprietario del quaderno muoia mentre questo è stato prestato a qualcun altro, la proprietà passa a colui che lo possiede in quel determinato momento.
-Qualora il quaderno venga rubato, e il proprietario ucciso dal ladro, la proprietà del quaderno passa automaticamente a quest'ultimo.

XV
-Qualora il nome di una vittima sia indicato su due o più quaderni, avrà la priorità il quaderno su cui è stato scritto prima, indipendentemente dall'ora prevista per il decesso.
-Se lo stesso nome viene riportato su due quaderni con uno scarto di 0,6 secondi, i due nomi verranno considerati scritti simultaneamente pertanto il quaderno della morte non avrà efficacia, e la vittima designata non morirà.

XVI
-Un *Parolaccia* della Morte deve possedere almeno un Quaderno.
Tale Quaderno non può essere ceduto a un essere umano, né è consentito che un essere umano ci scriva sopra.
-Gli Dei della Morte possono scambiarsi i Quaderni a vicenda e scrivere sui quaderni di altri Dei della Morte senza problemi.

XVII
-Se un *Parolaccia* della Morte prova simpatia per un determinato individuo e usa il Quaderno allo scopo di allungarne la vita, morirà immediatamente.
-Dopo essere spirato, un *Parolaccia* della Morte scompare, ma non il suo Quaderno.
Esso passerà di proprietà al prossimo *Parolaccia* della Morte che lo toccherà, ma il buon senso vorrebbe che lo si cedesse al Grande Capo degli Dei della Morte.

XVIII
-Nel mondo degli esseri umani, il possessore di un Quaderno della morte deve toccare il Quaderno di un altro possessore per vederne il rispettivo *Parolaccia* della Morte e udirne la voce.
-Un individuo che possegga gli occhi del *Parolaccia* della Morte può leggere il nome e la durata vitale di una persona vedndone il volto.
Tuttavia, possedendo il Quaderno, Una persona passa da preda a predatore, e pertanto, non avendo bisogno di conoscere altre durate vitali se non quelle delle sue vittime, non può sapere quella di chiunque possieda un Quaderno, incluso se stesso.
-Un *Parolaccia* della Morte non può rivelare a un essere umano i nomi e le durate delle vite che può leggere grazie ai propri occhi.
Ciò al fine di evitare di creare confusione nel mondo degli umani.

XIX
-Prerequisito per un Quaderno della Morte usato nel mondo umano è l'intenzione di un *Parolaccia* della Morte vivente di lasciarlo usare a un umano nel mondo degli umani.
-Dopodiché, sebbene ciò sia assai improbabile, se un *Parolaccia* della Morte che ha posseduto un essere umano, morisse, il quaderno da Lui portato nel mondo degli umani non perderebbe la sua efficacia.

XX
-Per vedere con gli occhi di un *Parolaccia* della Morte il nome e la durata vitale di una persona, dev'essere visibile almeno metà del volto, sull'asse verticale. Sull'asse Orrizzontale occorre poter vedere, dall'alto in basso, fino al naso, e non è sufficiente vedere dagli occhi in giù. Inoltre, se una parte del volto, per esempio gli occhi, il naso o la bocca, sono coperti, si possono leggere nome e durata vitale solo a condizione che il resto del volto sia visibile. Non è chiaro in che percentuale il volto debba essere nascosto per rendeere impossibile la lettura del nome e della durata vitale, pertanto non resta che verificare di persona.
-Se ci sono le condizioni sopra menzionate, nome e durata vitale possono essere letti tramite qualsiasi foto o immagine, per quanto datata. Tuttavia, talvolta ciò non è possibile a causa delle dimensioni delle immagine o della sua nitidezza. Infine, per quanto realistico esso sia, un disegno non consente di visualizzare il nome e la durata vitale di un apersona.

XXI
-Un essere umano che possiede gli occhi del *Parolaccia* della Morte, indipendentemente dalla sua acutezza visiva, acquisisce una capacità visiva superiore a 30/10.

XXII
-Chi perde la proprietà del Quaderno, viene privato all'istante anche di tutti i ricordi relativi al suo utilizzo.
Tuttavia, ciò non significa che non avrà più tutti i ricordi dal giorno in cui è entrato in possesso del quaderno al giorno in cui l'ha perso, bensì che le sue azioni non appariranno più come connesse al possesso del quaderno.

XXIII
-Qualora una persona in possesso di due Quaderni della Morte perda il diritto di proprietà di uno di essi, non sarà più in grado di riconoscere il *Parolaccia* della Morte cui apparteneva tale quaderno. Lo stesso *Parolaccia* della Morte si allontanerà, ma finchè la persona avrà almeno un Quaderno, tutti i suoi ricordi relativi al Quaderno della Morte non svaniranno.

XXIV
-Un *Parolaccia* della morte non può restare nel mondo degli umani senza una ragione.
le condizioni per restare nel mondo degli umani sono le seguenti:
1) Quando il proprio quaderno della morte è in mano a unessere umano.
2) Essenzialmente, la ricerca di un umano a cui passare il Quaderno dovrebbe essere fatta dal mondo degli Dei della Morte, ma lo si può anche cercare dal mondo degli umani, purché lo si faccia entro 82 ore.
3) Anche nel caso in cui il *Parolaccia* voglia osservare meglio un individuo allo scopo di ucciderlo, può restare nel mondo degli umani, purché non segua quella persona per più di 82 ore.

XXV
-Qualora un *Parolaccia* della Morte consegni direttamente il Quaderno a un essere umano, questi deve aver già raggiunto l'età di 6 anni secondo il calendario umano.
-Il quaderno non può essere consegnato a un bambino sotto i 6 anni, ma una volta caduto nel mondo umano, essendo entrato a farvi parte, può essere usato da esseri umani di qualunque età, mantenendo la sua efficacia.

XXVI
-Nel caso in cui si scriva soltanto "incidente" come causa della morte, senza specificare le condizioni della stessa, la vittima morirà in un incidente nella manierà più rapida e plausibile, dopo 6 minuti e 40 secondi.
-Anche se le condizioni specificate per l'incidente riguardano solo la vittima designata, se esso rischia di causare un grave impatto, nel mondo degli uomini, sull'ambiente circostanze e su altre persone, la vittima morirà di arresto cardiaco, in modo da non coinvolgere nessuno.

XXVII
-Quando si indica "malattia come causa della morte, specificandone anche il tipo e l'ora del decesso, se manca il tempo necessario allo sviluppo della malattia, la vittima morirà di arresto cardiaco quaranta secondi dopo che il suo nome è stato scritto sul Quaderno.
-Se si indica "malattia" come causa della morte, specificando il tempo della morte ma non il nome della malattia, la vittima morirà all'ora stabilita di una malattia adeguata.
Tuttavia, l'orario della morte può essere stabilito solo fino ai 23 giorni successivi secondo il calendario umano.

XXVIII
-Se si scrive "malattia" come causa della morte e si specifica una determinata malattia senza indicare l'ora del decesso, qualora la malattia non richieda più di 24 giorni per causare la morte, non viene applicata la regola secondo cui l'orario del decesso può essere deciso solo entro 23 giorni, e la vittima muore nel tempo richiesto dalla malattia.
-Anche nel suddetto caso, la causa e le condizioni della morte possono essere corrette soltanto entro 6 minuti e 40 secondi.
Tuttavia, non si può spostare l'ora del decesso, per quanto esso sia previsto nel tempo.

XXIX
-Con il Quaderno della Morte non si possono uccidere persone di età superiore ai 124 anni (secondo il tempo del mondo degli umani).
-Con il Quaderno della Morte non si possono uccidere persone alle quali restino meno di 12 minuti di vita (secondo il tempo del mondo degli umani).

XXX
-La durata vitale visibile grazie allo scambio degli occhi con un *Parolaccia* della Morte corrisponde alla vita futura nel mondo degli umani, senza considerare la presenza del Quaderno della morte in tale mondo.
-Inoltre, il nome di persona visibile tramite gli occhi del *Parolaccia* della Morte è il nome necessario a uccidere quella determinata persona, anche qualora non dovesse corrispondere al nome con cui essa è registrata all'anagrafe.

XXXI
Per quanti nomi si scrivano sul quaderno della morte, esso non esaurirà mai le pagine.

XXXII
-Nel caso si posseggano due o più Quaderni della Morte, se si scrive su un Quaderno il nome di una persona di cui si ha in mente il volto, e su un altro Quaderno le cause della morte della medesima persona, questa morirà come indicato.
Più precisamente, lo stesso effetto si otterrà anche scrivendo prima le cause della morte su un Quaderno, e successivamente il nome su un altro Quaderno.
-La regola sopra menzionata vale anche nel caso collaborino due persone diverse, purchè tocchino a vicenda i propri Quaderni.

XXXIII
-Qualora si perda la proprietà del Quaderno della morte, si diventa incapaci di riconoscere l’aspetto e la voce del *Parolaccia* della Morte cui esso era legato.
Tuttavia, al dilà del possessore, tutte le altre persone che l’hanno toccato continueranno a vedere e sentire il *Parolaccia* della Morte proprietario del Quaderno.
-Di conseguenza, se un individuo che non detiene il diritto di proprietà del Quaderno lo tocca e vede così il *Parolaccia* della Morte , egli continuerà a distinguerlo a meno che non diventi proprietario del Quaderno e successivamente ne perda il possesso.

XXXIV
-Il proprietario di un Quaderno della Morte non può essere ucciso da un *Parolaccia* della Morte che si trovi nel mondo degli umani.
-Un *Parolaccia* della Morte che scende nel mondo degli umani con l'obiettivo di uccidere il proprietario di un Quaderno della Morte non riuscirà nel suo intento.
-Solo un *Parolaccia* della Morte che abbia lasciato il proprio Quaderno nel mondo degli umani può uccidere il possessore di un Quaderno della Morte.

XXXV
-Colui che, al fine di evitare la morte di una determinata persona per mezzo del Quaderno della Morte, sbagli intenzionalmente per quattro volte a scriverne il nome morirà.
-La persona il cui nome venga scritto erroneamente per quattro volte non diventerà immune al Quaderno, nel caso ciò sia fatto intenzionalmente.

XXXVI
Ci sono Dei della Morte maschio e Dei della Morte femmina, ma non è loro permesso avere rapporti sentimentali con essere umani, né ciò è possibile. Gli stessi Dei della Morte non si accoppiano tra di loro.

XXXVII
-Una volta riacquisita la proprietà di un Quaderno, ritornano i ricordi a esso relativi.
Nel caso il proprietario abbia avuto a che fare con altri quaderni della morte, riaffioreranno i ricordi relativi a ciascuno di essi.
-I ricordi possono tornare anche senza riacquisire la proprietà del Quaderno, ma essi perdurano soltanto finché si tocca il Quaderno della Morte.

XXXVIII
-Perdendo il diritto di proprietà sul Quaderno, si perdono anche i ricordi relativi ad esso.
Essi possono essere recuperati ottenendo nuovamente la proprietà o toccandolo, fino a sei volte per quaderno.
-Di conseguenza, dopo aver recuperato la memoria per sei volte toccando un Quaderno già usato in precedenza, alla settima lo si utilizzerà come se fosse la prima volta, senza averne memoria.

XXXIV
-La durata vitale di una persona vista con gli occhi ottenuti grazie allo scambio con un *Parolaccia* della Morte, rappresenta la vita futura di quella persona nel mondo degli umani, e non tiene conto dell’interferenza del Quaderno della Morte.
Nel caso una persona muoia a causa del Quaderno, la restante durata vitale verrà assegnata a un *Parolaccia* della Morte.

XL
-Gli umani che hanno fatto lo scambio con gli Dei della Morte, anche vedendo, per esempio in fotografia, il volto di gente già deceduta, non possono leggerne né il nome, né la durata vitale.

XLI
-Quando un *Parolaccia* della Morte muore nel mondo degli umani recando con sé un Quaderno della Morte, esso diventa proprietà dell’essere umano che lo raccoglie.
-Tuttavia, in questo caso, solo un essere umano capace di vedere e sentire il *Parolaccia* della Morte potrà vedere e toccare il Quaderno.
-È assai improbabile, ma se il Quaderno fosse raccolto da un *Parolaccia* della Morte, questi ne diventerebbe il proprietario.

XLII
-Il nome di persona visibile tramite gli occhi del *Parolaccia* della Morte è il nome necessario ad uccidere quella determinata persona, anche qualora non dovesse corrispondere al nome con cui la stessa è registrata all’anagrafe.

XLIII
-Non serve a nulla cancellare un nome dal Quaderno della Morte con gomme o correttori.

XLII
-La presenza del Quaderno della Morte nel mondo degli umani influenza la vita delle persone, e anche se il loro nome non vi è stato scritto sopra, può capitare che la loro durata vitale originale venga accorciata.
In tal caso, qualunque sia la causa della morte, agli occhi del *Parolaccia* della Morte sarà visibile la durata vitale originale., non quella accorciata.

XLIII
-Nel caso il Quaderno della Morte entri a far parte del mondo degli umani contro la volontà di un *Parolaccia* della Morte che ne detiene il diritto di proprietà, a questi sarà concesso di restare nel mondo degli umani allo scopo di recuperare il proprio Quaderno.
-In quel frangente, se ci sono altri Quaderni della Morte nel mondo degli umani, il *Parolaccia* della Morte non potrà rivelare ad alcun essere umano dove essi si trovino e chi ne siano i proprietari.

XLIV
-Nel caso in cui un *Parolaccia* della Morte sottragga con l’inganno il Quaderno che spetta di diritto a un altro *Parolaccia* della Morte, questa’ultimo potrà riavere il Quaderno soltanto dal *Parolaccia* della Morte attualmente legato al Quaderno.
Nel caso questi non ci sia più e il Quaderno sia nelle mani di un essere umano, il *Parolaccia* della Morte dovrà legarsi al suo possessore umano toccando il Quaderno, e seguirlo fino al termine della sua vita, raccogliendo poi il Quaderno prima che lo tocchi un altro essere umano.
Oppure, dovrà farsi restituire il quaderno da quella persona.

XLV
-Se il Dìo della Morte ha visto anche una sola volta il volto di un essere umano, apprendendone il volto e la durata vitale potrà rintracciarlo dal Mondo degli Dei della Morte attraverso un buco.

XLVI
-Nel Mondo degli Dei della Morte esistono delle regole stabilite per i suoi abitanti.
Per chi le infrange, ci sono nove livelli di punizione.
Essi vanno dall’ottavo al primo, più il livello supremo.
Dal terzo in su, la pena è seguita dalla morte.
-Per esempio, a un Dìo della Morte che uccida un essere umano con un mezzo diverso dal Quaderno della Morte, spetta il livello supremo.

**N e m e s i ~** Lun Lug 07, 2014 3:28 pm

Breve riassunto. ha scritto:
Ormai da qualche settimana Light Yagami, Lauren, Blanche, Light Sakamaki e Aghata possiedono un Death Note e si sono fatti conoscere sotto il nome di Kira. Qualcuno di loro ha uno scopo diverso da Yagami, avolte in contrasto con quello le idee di quest'ultimo. Ad Aghata l'unica cosa che importa è difendere il proprio amico Artemis, criminale, da Kira cercando quindi di stare con loro per prevedere le loro mosse. Luren Blanche e Light probabilmente concordano con l'idea di Yagami nonostante le due ragazze tengano particolarmente al suo rivale, Elle. La scorsa sera Light S. ha conosciuto Artemis a casa di Aghata, nonostante ancora non sappia bene chi è, mentre Light Y. è venuto a conoscenza di chi fosse Elle, cioè il fratello di Blanche. In questo momento è mezzogiorno e tutti sono diretti verso la casa di Sakamaki. Lauren invece si trova a casa con Elle.

**N e m e s i ~** Lun Lug 07, 2014 3:40 pm

New Rules~ [Leggere.]
~Se volete iscrivere e prenotare il posto ditemelo per Messaggio Privano non scrivete sul gdr -Per evitare di fare 10 pagine solo di iscrizioni.-
~Il modulo postatelo pure qui.
~Gli OT tutti fra spoiler, anche quando il gdr ancora non è iniziato. -Il disegno quello con il block note e "!"-
~Fate un minimo di due righe a role.

**N e m e s i ~** Lun Lug 07, 2014 4:20 pm

Ultimo due messaggi:

Ryuk'sBride♥ Mar Lug 08, 2014 5:52 am

"Aspettai che Light aprisse la porta, presi il cellulare dallo zaino, per controllare se erano arrivati altri messaggi. Entrai dopo Yagami, guardandomi attorno. Era la seconda volta che venivo lì dentro e quindi alla fine tutto ciò che riguardava quella casa stava diventando piuttosto famigliare. Ero una persona attenta ai dettagli, come Artemis, ed ormai avevo notato tutto ciò che di particolare era lì dentro, almeno la parte in cui ero stata, ovvero l'ingresso ed il salotto. Yagami andò quasi subito verso quest'ultimo, senza ancora proferire parola. Era una persona piuttosto strana, non diceva mai nulla, nè lasciava trasparire qualcosa. Lo seguii distrattamente, per poi andare a sedermi su una poltrona. Aylward aveva già incominciato a lamentarsi per il cioccolato, visto che nè ieri sera, n+ la mattina gliel'avevo dato, sbuffai guardandolo leggermente male. "
Aghata - Casa Sakamaki – Mezzogiorno

"Mi guardai attorno ogni tanto durante il percorso. Dopo un paio di minuti raggiungemmo la casa del rosso. Aspettai che quest'ultimo aprisse la porta, poi entrai dopo di lui piuttosto tranquillamente, ormai non avevo bisogno di chiedere il permesso di quei tre per fare qualcosa, non con loro. E non c'era nemmeno bisogno di essere gentili, sapevano com'ero fatto in realtà. Guardai per qualche istante la casa, per poi dirigermi verso il salotto, per ora volevo supervisionare la condanna dei criminali che avremmo giustiziato quel giorno, volevo vedere se erano in grado di cavarsela da soli. E poi dovevo anche trovare un modo per uccidere Elle, scoprire il suo nome, visto che il cognome mi era già noto, ovvero quello di Blache. Osservai la ragazza con la coda dell'occhio, andando verso il divano. Presi il telecomando accendendo la televisione e poi mi sedetti, lasciando lo zaino a terra."
Light Y. - Casa Sakamaki – Mezzogiorno

**N e m e s i ~** Mar Lug 08, 2014 7:10 am

"Mi guardai attorno per qualche secondo, poi mi diressi verso il salotto, Yagami era già andato, per primo, quasi come se fosse casa sua, ma sapevamo benissimo come lui era fatto e a dire il vero non mi importava neanche che lui fosse o meno gentile. Arrivai al salotto e mi sedetti su una delle poltrone lì poste, aspettai che fosse Yagami ad accendere la televisione, dato che aveva già preso il telecomando. Nel mentre io aprii il mio zaino rovistandoci dentro in cerca del Death Note, quando lo trovai lo tirai fuori prendendo anche una penna. C'era un silenzio troppo strano, non mi piaceva quasi per nulla, era forse per caso per la situazione? Infondo noi prendevamo questa cosa troppo alla leggera, stavamo uccìdendo delle persone e noi lo facevamo come se fosse nulla, ma infondo quando abbiamo accettato sapevamo già i rischi che andavamo a correre. Appena il ragazzo accese la televisione, il silenzio fu interrotto dalla voce di una telegiornalista di un qualche canale di informazione. Appena essa iniziò a mostrare i volti e i nomi di alcuni criminali, io iniziai a scrivere sul Death Note."

Light S - Treno, Stazione, Città - Mezzo Giorno

"Continuai a guardarmi attorno, io non ero una di quelle persone che osservavano molto e quindi ogni volta che entravo in quella casa scoprivo qualcosa di nuovo. Osservai Yagami che se ne andò in salotto quasi subito, io lo seguii però aspettai che fosse Light a condurci, non ero così sfacciata come Yagami. Mi sedetti in un divano lì vicino lasciando a terra lo zaino, quel silenzio così vuoto mi dava un tremendo fastidio, certo nessuno di noi era una persona tanto chiacchierona, tranne me, ma in quel momento non avevo la minima voglia di aprire bocca. Appoggiai la schiena sullo schienale del divano e un braccio sull'apposito bracciolo. Quel giorno non avrei fatto nulla e quindi mi sarei limitata ad osservare Light e Aghata, quella ragazza..non è che mi stesse molto simpatica, trovavo qualcosa di strano in lei e in com'era fatta, non so ma mi dava la netta impressione che stesse nascondendo qualcosa."

Blanche - Treno, Stazione, Città - Mezzo Giorno

Ryuk'sBride♥ Mar Lug 08, 2014 1:32 pm

"Posai lo zaino a terra, cercando di ignorare completamente Aylward. Il silenzio che nel frattempo si era creato e persisteva da un paio di minuti fu interrotto dalla voce di una giornalista che incominciò ad esporre le news del giorno, con i relativi volti dei criminali ed i nomi. Guardai con la coda dell'occhio gli altri tre, Sakamaki aveva già incominciato a scrivere i nomi dei malviventi che la giornalista aveva nominato. Intanto tirai fuori dallo zaino il mio Death Note ed una penna a stilo, che mi aveva regalato Artemis. Sorrisi leggermente guardando la televisione, e limitandomi a scrivere semplicemente i nomi delle persone che il canale delle news dava ancora per sconosciute, grazie agli occhi dello shinigami. In fondo era stato un buon affare, piuttosto utile. Avevo solamente sprecato metà della mia vita, e non era nulla in confronto a quella di Artemis. "
Aghata - Casa Sakamaki – Mezzogiorno

"Mi accomodai meglio nella poltrona, ascoltando in modo abbastanza distratto le news, per poi spostare lo sguardo su Blanche che nemmeno aveva tirato fuori il Death Note, probabilmente voleva lasciare fare il tutto agli altri due come io avevo deciso già fin dal principio. Feci scorrere lo sguardo tra Light e Aghata, osservandoli piuttosto attentamente, per poi tornare sulla televisione, riflettendo su cosa avrei dovuto fare con Elle. E quella ragazza, per lei ancora non sapevo che suo fratello era Elle. Per iniziare avrei potuto fare una foto e chiedere ad Aghata di dirmi il nome di quel detective, ma la sua morte subito pochi giorni dopo avermi conosciuto sarebbe stata fin troppo sospetta. Avevo già commesso un'errore e non potevo permettermi di farne altri."

Light Y. - Casa Sakamaki – Mezzogiorno

Some hours later.

**N e m e s i ~** Mar Lug 08, 2014 2:50 pm

"Passarono un paio d'ore, controllai l'orologio e notai che erano già le sei, avevamo trascorso parecchie ore a scrive nomi, io smisi. Misi sia la penna che il Death Note dentro lo zaino che avevo posato prima lì vicino a me e poi mi alzai dal divano stiracchiandomi leggermente, nessuno aveva aperto bocca da quando avevamo iniziato a scrivere sul Death Note così decisi di farlo io in quel momento.« Volere qualcosa da mangiare..o da bere? » Chiesi allora ai tre, la prima a rispondere fu Blanche che disse di volere del succo, mi limitai ad annuire con un cenno del capo."

Light S - Treno, Stazione, Città - Mezzo Giorno

"Avevano passato molte ore a scrivere sul Death Note, io invece mi ero limitata ad osservarli e a rispondere ad alcuni messaggi sul cellulare. Alle sei Light smise e si alzò, lo guardai con la coda dell'occhio, ancora non intenta a parlare. Fu lui il primo a farlo chiedendoci se volevamo qualcosa, annuii con la testa.« Io del succo, grazie.. »Mi limitai a dire."

Blanche - Treno, Stazione, Città - Mezzo Giorno

Ryuk'sBride♥ Mar Lug 08, 2014 4:07 pm

"Il tempo passò abbastanza veloce, io mi limitai a scrivere solamente i nomi dei criminali di cui l'identità era sconosciuta ed era disponibile l'immagine, visto che agli altri ci pensava Light. Gli altri due non facevano quasi nulla, quel giorno. Dopo qualche ora smisi, tirando fuori il cellulare e leggendo alcuni messaggi che mi erano arrivati, risposi solo ad alcuni, quelli più importanti che riguardavano affari o Artemis, poi alzai lo sguardo quando il silenzio che regnava nella stanza fu interrotto da Light, mi limitai a scuotere la testa. "
Aghata - Casa Sakamaki – Pomeriggio

"Passai tutto il tempo ad osservare i due che scrivevano sul Death Note ed a riflettere le mie possibili mosse per quanto riguardava Elle. Quei due se la cavavano abbastanza bene, e dovevo ammettere che gli occhi dello Shinigami erano utili, ma il prezzo da pagare era troppo alto per i miei gusti. Ed inoltre non ero ancora riuscito a scoprire di più su quella ragazza, e se le sue intenzioni erano genuine. Mi distrassi ascoltando la domanda di Light, spostai lo sguardo su Blanche che chiese del succo di frutta. « Lo stesso.»Dissi subito dopo di lei, in modo alquanto distratto senza nemmeno rifletterci, tornai sulla televisione, incominciando a cambiare canale e vedere cosa andava in onda."

Light Y. - Casa Sakamaki – Pomeriggio

**N e m e s i ~** Mar Lug 08, 2014 4:38 pm

"Light rispose subito dopo la ragazza chiedendo lo stesso mentre Aghata se ne rimase in silenzio, probabilmente non voleva nulla. Uscii dal salotto andando verso la cucina, vi arrivai e tirai fuori tre bicchieri, andai verso il frigo aprendolo e versandoci dentro il succo per poi tornare da loro, lasciai due bicchieri sul tavolino lì difronte a loro e poi mi sedetti sulla poltrona col mio bicchiere in mano, portai esso vicino alle mie labbra sorseggiando poi il contenuto. Rimanendomene in silenzio, con loro non sapevo che dire, non avevamo niente in comunque apparte il Death Note, forse soltanto io e Blanche ci assomigliavamo un po', ma solo di carattere mentre Yagami e Aghata erano completamente diversi da me. Alla fine fu la rossa di capelli a interrompere il silenzio chiedendoci con quanto volevamo uscire agli esami, aspettai che fossero prima gli altri a rispondere, poi avrei detto io."

Light S - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

"Osservai Yagami, dal suo modo di fare sembrava essere perso tra i suoi pensieri, probabilmente pensava a come scoprire chi fosse Elle o cose del genere, da lui c'era da aspettarselo, era uno che si perdeva spesso e ragionava sempre mentre Aghata non faceva nulla di particolare, da qual poco che la conoscevo avevo capito che era una che stava attaccata al cellulare. Me ne rimasi in silenzio finché Light arrivò e ci portò il succo, lo presi dal tavolino e rivolsi a quest'ultimo un sorriso di ringraziamento poi iniziai a sorseggiare il succo pensando a cosa dire, quel silenzio mi dava veramente fastidio.« Allora...voi con che cosa vi aspettate di uscire agli esami? »Chiesi col mio solito fare, sapevo già la risposta dei due Light, più che altro perché conoscevo com'erano fatti."

Blanche - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

Ryuk'sBride♥ Gio Lug 10, 2014 6:56 am

"Seguii con lo sguardo il rosso mentre usciva dalla stanza, poi osservai per qualche istante gli altri due. C'erano un silenzio che metteva abbastanza tensione, apparte il Death Note, nemmeno quei tre sembravano andare troppo d'accordo. Presi il cellulare, incominciando a navigare su Internet, visto che non avevo null'altro da fare. Mi distrassi quando sentii la domanda di Blanche, spostai lo sguardo su di lei, mentre Yagami rispodeva che era ovvio puntare al massimo. «Io vorrei uscire con cento, come minimo.» Risposi nel mio solito tono, alla fine avevo detto la stessa cosa di Yagami, solamente con parole diverse. Guardai distrattamente gli altri, curiosa di sapere la loro risposta."
Aghata - Casa Sakamaki – Pomeriggio

"Continuai a cambiare distrattamente canale, finchè il ragazzo non ritornò con il succo di frutta che io e Blanche avevamo richiesto. Presi il bicchiere che lui appoggiò sul tavolo, incominciando a sorseggiarne in modo distratto il contenuto. Non mi dava troppo fastidio il silenzio che vi era, anzi, mi aiutava a riflettere meglio. Mi distrassi quando Blanche ci chiese con cosa volevamo uscire dalla scuola. « Mi pare ovvio puntare al massimo dei voti..»Risposi nel mio solito tono, osservando gli altri tre. Non era un obbiettivo poi tanto difficile, ed io ero sicuro di riuscire ad arrivarci con tranquillità senza poi troppi problemi. Aghata rispose quasi subito dopo che puntava al cento, la guardai abbastanza indifferente, di solito non si era mai impegnata a scuola, nonostante i voti abbastanza alti."

Light Y. - Casa Sakamaki – Pomeriggio

**N e m e s i ~** Gio Lug 10, 2014 3:38 pm

"Osservai Yagami che fu il primo a rispondere, era più che ovvio ciò che lui avrebbe detto, ed infatti ciò fu confermato dalle sue parole, io nel mentre sorseggiavo il contenuto del bicchiere. Subito dopo a rispondere fu la ragazza bionda che disse la stessa cosa di Yagami solo usando parole differenti, a quel punto toccava a me quindi finii di bere e risposi solo dopo qualche secondo.« Mi basta un 80. »Risposi con fare indifferente, non ero uno da dieci e quindi era inutile puntare a una cosa così irraggiungibile per me, anche perché non ero un patito dello studio, ma me la cavavo abbastanza, certo però non volevo uscire col 70 o peggio ancora col 60, lì sarebbe stato davvero una vergogna per me.« E tu? »Chiesi rivolgendomi alla rossa dopo qualche minuto, dato che lei non sembrava intenzionata a dirlo ameno che qualcuno non glie l'avesse chiesto."

Light S - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

"Yagami fu il primo a parlare, e disse che voleva il massimo, cosa che sapevo già benissimo, poi parlò Aghata che disse la sua stessa cosa e solo dopo qualche minuto Light parlò dicendo che gli andava anche bene l'80, io mi limitai ad annuire con il capo in silenzio, io non avrei detto nulla ameno che qualcuno non me l'avesse chiesto. Fu Sakamaki a chiedermelo, ci riflettei un attimo.« 90. »Risposi tranquillamente, ero troppo insicura ed ero certa di non riuscire ad arrivare al cento anche se mi impegnavo al massimo, non sarei riuscita a raggiungerlo."

Blanche - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

Ryuk'sBride♥ Ven Lug 11, 2014 8:36 am

"Il rosso rispose dopo qualche istante che puntava all'ottanta e poi chiese la domanda anche a Blanche, che era rimasta in silenzio. Quest'ultima rispose novanta, mi limitai ad annuire con un cenno del capo, aspettando che qualcuno iniziasse un'altro argomento, io non ero proprio il tipo da iniziare una conversazione. Ripresi in mano il cellulare, riprendendo nuovamente a navigare su internet, siti a random. In quel periodo i fan club di Kira stavano aumentando sempre di più, e c'era da dire che indirettamente la popolazione era dalla parte di Kira, almeno la maggior parte."
Aghata - Casa Sakamaki – Pomeriggio

"Sakamaki rispose invece che sperava in un'ottanta e rivolse la stessa domanda anche a Blanche, che rispose con un'ottanta. Spensi la televisione, visto che ormai non serviva più. Almeno per quel giorno avevamo terminato. Pochi giorni dopo ci sarebbe stato l'esame, ma non era un grande problema. Finii di bere il mio succo di frutta, posando il bicchiere sul tavolo. «Se puntate in alto dovete impegnarvi.»Commentai mantenendo un tono pacato, per poi alzarmi e prendere lo zaino. Non potevo permettermi di arrivare tutti i giorni a casa con quel grande ritardo, anche se i miei mi davano la completa liberà di fare ciò che volevo."
Light Y. - Casa Sakamaki – Pomeriggio

**N e m e s i ~** Ven Lug 11, 2014 9:03 am

"Ascoltai le parole della ragazza, limitandomi ad annuire. Dopo esse calò il silenzio, io non dissi più nulla ascoltando le parole di Yagami ed annuendo ancora una volta. Lui si alzò, con la probabile intenzione di andare, la stessa cosa fece anche Blanche poco dopo di lui. Io me ne rimasi seduto in silenzio, sapevano benissimo dov'era la porta d'ingresso quindi non c'era alcun bisogno che io gli accompagnassi.« A domani. »Dissi subito dopo le parole di Blanche, intono disinteressato mentre la seguivo con lo sguardo."

Light S - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

"Dopo le mie parole ci fu di nuovo il silenzio e poi Yagami parlò, annuii distrattamente alle sue parole finendo di bere il succo e guardando Aghata che si era isolata a guardare qualcosa con il cellulare. Mi alzai dopo Yagami, notando che probabilmente se ne voleva andare.« Dovresti stare meno attaccata al cellulare, Aghata. »Dissi con fare indifferente anche se si sentì un filo di provocazione nella mia affermazione. Iniziai poi a camminare verso l'uscita del salotto.« A domani. »Dissi poi nello stesso tono."

Blanche - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

Ryuk'sBride♥ Ven Lug 11, 2014 12:34 pm

"Continuai a navigare distrattamente su Internet, persa nei miei pensieri, mi ripresi solamente alle parole di Yagami, ma sopratutto a quello che Blanche aveva appena detto. Non potevo perdere la calma semplicemente per tutto ciò, così me ne rimasi indifferente come al solito. Non avevo nessun bisogno di replicare. Se non fosse stato per Artemis non avrei nemmeno mai rivolto la parola a quei tre. Seguii i due con lo sguardo, osservandoli in modo abbastanza gelido, per poi guardare l'orario, erano appena le sei. «Voglio restare qui.» Affermai dopo qualche istante noncurante della mia sfacciataggine in quel momento, lui era l'unico apparte Lauren ad aver conosciuto Artemis, ed era quello che di più dovevo tenere sotto controllo fino a quel momento."
Aghata - Casa Sakamaki – Pomeriggio

"Ascoltai le parole di Blanche, sorridendo leggermente ed osservando la bionda che era tutta concentrata a fare qualcosa sul cellulare. «Già» Concordai con la rossa, per poi dirigermi verso l'uscita del salotto. «A domani.» Li salutai nel mio solito tono indifferente, raggiungendo qualche minuto più tardi la porta. La aprii uscendo e dirigendomi tranquillamente verso il cancello, osservando attentamente ogni movimento della ragazza. «Se vuoi andare anche oggi in taxi, vedi di non addormentarti. Sai, tuo fratello è un tipo abbastanza strano e difficile da comprendere.» Commentai, rivolgendole un lieve sorriso, curioso di vedere come lei avrebbe reagito a quelle parole."
Light Y. - Casa Sakamaki – Pomeriggio

**N e m e s i ~** Ven Lug 11, 2014 12:57 pm

"Sorrisi alle prime parole di Blanche ma non dissi nulla, la bionda sembrava avergli ignorati e infatti non disse assolutamente nulla limitandosi a fulminarli con lo sguardo. Poco dopo si rivolse a me, o forse non proprio a me, dicendo che voleva rimanere lì, a me certo non mi dispiaceva, ma il modo in cui l'aveva chiesto, anzi non l'aveva chiesto l'aveva affermato e basta, mi irritò leggermente.« Per me è okay »Dissi indifferente, per riaffermare il fatto che dovevo essere io a scegliere se lei poteva restare o meno, e non certo lei. Mi alzai e mi sedetti sul divano accanto a lei, prendendo il telecomando."

Light S - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

"Ignorai totalmente Aghata e mi diressi verso l'uscita, uscii dopo il ragazzo chiudendo la porta dietro di me, per poi andare verso il cancello. Mentre camminavo lui mi parlò dicendo che se volevo andare in taxi nn mi dovevo addormentare commentando che mio fratello era strano e difficile da comprendere.« Oh, ma perché dici così? »Dissi nel mio solito tono, volevo sapere cosa gli aveva detto Elle precisamente ma non potevo certo dirgli "Dimmi cosa ti ha detto", sarebbe stato troppo sospetto e stupido da parte mia. Ricambiai il sorriso uscendo dalla casa.« Comunque come preferisci tu. »Dissi facendo riferimento al fatto del taxi."

Blanche - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

Ryuk'sBride♥ Ven Lug 11, 2014 1:57 pm

"Lo guardai distrattamente, lui sembrò infastidito dalle mie parole, ed in fondo aveva ragione, non ero stata per nulla cortese. Lo seguii con lo sguardo mentre si sedeva accanto a me, tornai a guardare davanti a me, appoggiando la testa sulla sua spalla, cosa abbastanza meccanica, visto che ero abituata a comportarmi in quel modo quando io ed Artemis guardavamo la tv, e poi ero sicura che ad un tipo come lui non avrebbe dato fastidio. «Hm, grazie.» Dissi cercando di ammorbidire il mio solito tono indifferente, con risultati scarsi, ma almeno ci avevo provato(?), lo guardai con la coda dell'occhio. Ero stata abbastanza scortese prima, e stavo cercando di rimediare con le mie ultime parole, anche perchè se non l'avessi fatto avrebbe potuto risultare sospetto. Ma forse ero solo troppo paranoica."
Aghata - Casa Sakamaki – Pomeriggio

"La ragazza mantenne la calma chiedendomi il perchè, mantenni il sorriso sul volto, dopotutto era una ragazza abbastanza intelligente e non faceva mosse sconsiderate. Mi sarebbe stata tanto utile, se solo avesse rinunciato a suo fratello. «Non lo so, però è ben lontano dall'essere definito "normale".» Risposi nel mio solito tono, riflettendo sulle sue ultime parole. In treno ci avremmo impiegato troppo tempo, ed io dovevo assolutamente mantenere i miei voti massimi anche all'esame. «Prenderemo un taxi, allora, per fare prima.» Aggiunsi qualche istante più tardi uscendo dal cancello e guardandomi attorno, cercando una fermata del taxi, che si trovava qualche decina di metri più in là."
Light Y. - Casa Sakamaki – Pomeriggio

**N e m e s i ~** Ven Lug 11, 2014 2:38 pm

"Accesi la televisione e iniziai a cambiare canale mentre guardavo che cosa davano in onda, mi fermai soltanto quando sentii la ragazza che si appoggiò alla mia spalla, voltai il viso verso di lei con uno sguardo perplesso, non era da lei, o almeno per quei pochi giorni che l'avevo conosciuta per bene non sembrava essere quel genere di ragazza. Gli sorrisi, sopratutto quando mi ringraziò, con un tono strano, quasi si stesse sforzando di essere gentile, spostai una mano avvolgendola attorno alle sue spalle, lo facevo con tutte le ragazze quindi per me era una cosa più che normale, solo non sapevo come l'avrebbe preso lei. « Adesso però dimmi la verità..Artemis non è solo un tuo amico... »Dissi facendo una pausa di qualche istante mentre ripresi a cambiare canale.« E' il tuo ragazzo non è così? »Le chiesi con un tono leggermente malizioso e un sorriso divertito sulle labbra."

Light S - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

"Lui mi rispose subito limitandosi a di che che Elle era lontano dal definirsi normale, mi decisi a fare una mossa azzardata, ma volevo essere certa che lui non sapesse chi fosse mio fratello.« Tu continui a definirlo mio fratello...per caso non ti ha nemmeno detto come si chiama? »Le chiesi mantenendo un tono scherzoso e un sorriso tra le labbra cercando di non scompormi troppo. Mi guardai poi attorno mentre lui diceva che era meglio un taxi, ci avrei scommesso.« Perfetto. »Mi limitai a dire seguendolo verso la fermata del taxi che si trovava lì vicino."

Blanche - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

Ryuk'sBride♥ Sab Lug 12, 2014 4:00 pm

"Lo guardai distrattamente, il ragazzo si limitò a sorridermi, per poi avvolgere un braccio attorno alle mie spalle. Anche in classe lo faceva quasi con tutte e la cosa mi dava leggermente fastidio. Almeno Artemis non si comportava in quel modo, se non era in grado di essere simpatico alle persone. Gli presi la mano, distraendomi però alle sue parole. Rimasi con un'espressione seria, finchè lui non completò ciò che aveva lasciato in sospeso, rimasi leggermente perplessa per i primi istanti e preferii riflettere sulla riposta da dargli prima di rispondere e basta. «Hm, oh, come l'hai capito?» Chiesi cercando di mantenere n tono fintamente sorpreso, anche se suonò più come una presa in giro. Non ero mai stata un'ottima attrice, non per cose che erano al di fuori della mia competenza come quelle(?). Non avevo mai parlato di un'argomento come quello prima di allora e la cosa mi era abbastanza strana."
Aghata - Casa Sakamaki – Pomeriggio

"Continuai a camminare tranquillamente, la ragazza sembrava non essere minimamente scomposta dalle mie parole, anzi, mi chiese se suo fratello non mi avesse rivelato il suo nome. Era stata una mossa piuttosto avventata da parte sua, ma ormai l'aveva detta. Voltai lo sguardo su di lei, ero quasi sicuro che non volesse abbandonare gli ideali di Kira, ma la psicologia umana era a dir poco imprevedibile. Ascoltai le sue ultime parole ancora senza rispondere. Raggiunsi la fermata del taxi, voltandomi completamente verso la ragazza ed osservandola con espressione seria. «Mi nascondi qualcosa, Blanche?» Chiesi in tono autoritario, senza emozioni e freddo, osservandola negli occhi, con il mio fare "alla Kira" . «Perchè se è così io lo scoprirò. E non sarà nulla di buono, non per te.» Dissi mantenendo lo stesso tono ed avvicinandomi a lei, prendendola per le spalle ed avvicinandola a me."
Light Y. - Casa Sakamaki – Pomeriggio[

**N e m e s i ~** Sab Lug 12, 2014 4:39 pm

"Continuai a cambiare canale distrattamente, non trovavo nulla che mi interessasse in quel momento. Intanto ascoltai la ragazza e voltai lo sguardo verso di lei con fare perplesso, non capivo bene dal suo tono di voce se avevo ragione o meno. « Era ironico? »Mi decisi così a chiedere, per sicurezza, ignorando totalmente la domanda che lei mi aveva rivolto, intanto seguii distrattamente con lo sguardo il braccio che abbracciava la ragazza notando che lei mi aveva preso la mani ma non aveva fatto più nulla, probabilmente voleva che la spostassi, la retrassi e la poggiai sullo schienale dato che lei sembrava non gradisse la cosa."

Light S - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

"Continuai a camminare guardando Light con la coda dell'occhio, aspettò che arrivassimo alla fermata per parlarmi, mentre lui mi chiedeva se gli nascondevo qualcosa io tenevo lo sguardo davanti a me, cercando di non guardarlo, quella parte di lui non mi piaceva, deglutii. Poco dopo fui costretta a guardarlo dato che lui mi prese per le spalle avvicinandomi, e dicendomi che se era così non sarebbe successo niente di bello, a me. Cercai di guardare ovunque, cercando di non incrociare il suo sguardo, non riuscivo a fingere in quel momento, ma non potevo confessare. Strinsi distrattamente le mani a formare un pugno e mi feci coraggio, lo guardai negli occhi.« No. »Dissi fredda."

Blanche - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

Ryuk'sBride♥ Dom Lug 13, 2014 11:28 am

"Lo guardai abbastanza pacatamente, lui fu perplesso della mia risposta, mi chiese anche se era ironico. Presi anche lì un paio di istanti per riflettere sulla risposta. «Non saprei.» Dissi distrattamente, spostando lo sguardo sulla televisione, il ragazzo continuava a cambiare canale, sembrava che nulla fosse di suo gradimento. Gli lasciai la mano quando lui si decise a spostare il braccio, mantenendo lo sguardo sulla televisione . In effetti se avessi detto che era il mio ragazzo sarebbe stato più facile giustificare il fatto che avesse le chiavi di casa mia, e non avrei più avuto tanti problemi. «Comunque, come l'hai capito?» Ripetei ancora la domanda di prima, dato che lui non vi aveva affatto risposto."
Aghata - Casa Sakamaki – Pomeriggio

"Continuai a guardarla freddamente negli occhi, lei cercò di evitare il mio sguardo per i primi minuti, ma poi si decise a guardarmi negli occhi e rispondermi - no - . Continuai a tenerla vicino a me, mantenendo lo stesso sguardo gelido. «Sarà meglio per te.» Dissi in tono minaccioso, lasciandola abbastanza bruscamente, mentre un taxi si fermava accanto a noi alla fermata. La guardai con la coda dell'occhio, mentre spiegavo all'autista dove dovevamo andare, in quel modo almeno l'avrei costretta a riflettere che le conseguenze sarebbero stati devastanti per lei, se la ragazza avesse cercato di tradirmi. Avrebbe riflettuto svariate volte prima di fare un passo falso. Aprii la portiera ed entrai nei posti dietro del taxi, lasciando la portiera aperta affinchè anche la ragazza potesse entrare."
Light Y. - Casa Sakamaki – Pomeriggio

**N e m e s i ~** Dom Lug 13, 2014 12:16 pm

"Continuai ad osservare la televisione cambiando canale mentre la ragazza mi rispondeva con "non saprei", non dissi nulla, trovando abbastanza strana anche quella risposta, ancora non avevo capito se era o meno il suo ragazzo. Poco dopo però la cosa fu confermata dalla sua domanda, quella che mi aveva fatto anche prima, smisi di cambiare canale lasciandolo su qualche film d'azione. « Mh, non è stato difficile, infondo tu non daresti le chiavi di casa al primo che passa no? »Suonò come una domanda, anche se ciò era più un'affermazione.« Ma comunque,,,come fai a sopportarlo? »Chiesi mantenendo un tono pacato."

Light S - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

"Sostenni il suo sguardo, ascoltando e sue parole, non replicai. Quando mi lasciò, tirai un sospiro di sollievo quasi impercettibile. Poco dopo arrivò un taxi, per fortuna, non volevo più rimanere da sola con lui. Entrai nel'auto dopo Yagami e chiusi la portiera dietro di me. Appoggiai la testa sul vetro osservando fuori pensando a ciò che prima lui mi aveva detto. Pensavo a cosa avrei dovuto fare da quel momento in poi, dovevo scegliere da che parte stare. Iniziai a giocare nervosamente con l'orlo della gonna mentre pensavo, -e se uccìdessi Yagami col Death Note?- mi venne da pensare, infondo avremmo potuto comunque a giustiziare i criminali senza di lui, e avrei cercato di tenere il più possibile fuori mio fratello, certo, rimanevano ancora Light e Aghata, ma non gli reputavo una grande minaccia. Però se avessi uccìso Yagami quei due se ne sarebbero comunque accorti subito e non avevo idea di come avrebbero potuto reagire a ciò. Mi morsi distrattamente il labbro inferiore."

Blanche - Casa Sakamaki - Pomeriggio tardo

Ryuk'sBride♥ Dom Lug 13, 2014 4:37 pm

"Continuai a guardare la televisione, chiedendomi quando si sarebbe fermato su un canale ed avrei potuto vedere qualcosa, nel frattempo lui mi chiese o forse affermò che non avrei dato che chiavi di casa mia a qualunque, nell'incertezza annuii con un lieve cenno del capo mentre lui mi porgeva di nuovo una domanda, lo guardai leggermente male alle sue parole. Artemis era una persona sopportabile, e lui non lo conosceva minimamente quindi non poteva permettersi di parlare in quel modo. «Artemis è diverso da quello che credi tu.» Replicai nel mio solito tono, alzando lo sguardo per osservarlo meglio, dato che avevo ancora la testa appoggiata alla sua spalla. «E poi non è affatto come te, che passi il tempo a flirtare con la tua compagna di banco, è una persona rispettabile. » Aggiunsi sbuffando leggermente mantenendo un tono abbastanza neutro."
Aghata - Casa Sakamaki – Pomeriggio tardo

"Appena anche la ragazza entrò il taxi partii abbastanza velocemente. La osservai con la coda dell'occhio in modo abbastanza attento ai minimi particolari. Cercai di capire cosa le passasse per la mente, probabilmente in quel momento uno dei suoi tanti pensieri era uccidermi, per salvare suo fratello, ma non l'avrebbe fatto. Ne ero sicuro, sarebbe stato troppo sospetta la mia morte, ed inoltre in quel modo poteva anche arrivare fra i sospettati di Elle, quel tipo era così fissato con la giustizia che non avrebbe considerato nulla al di fuori di essa. Come me, alla fine. La cosa mi piaceva e mi irritava allo stesso tempo. Spostai lo sguardo fuori dal finestrino, per quel momento lei non poteva fare assolutamente nulla contro di me, ne ero sicuro. Non ne aveva il coraggio. Ero stato io a intraprendere la cosa di giustiziare i criminali, ed ero sicuro che quei due, da soli, non avrebbero mai intrapreso una cosa del genere. Dopo una decina di minuti l'auto frenò davanti alla casa della ragazza."
Light Y. - Città – Pomeriggio tardo

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