[In time] ~

**N e m e s i ~** Lun Lug 21, 2014 11:40 am

Nell'anno 2169, le persone sono geneticamente programmate per invecchiare soltanto fino a 25 anni: il loro sviluppo fisico si ferma a 25 anni, quando sul loro braccio un timer, fermo dalla nascita fino ad allora, inizia un conto alla rovescia, che dura solo un altro anno, al termine del quale l'individuo morirà all'istante. Questo limite può essere esteso con ulteriore tempo, permettendo di vivere ancora, senza peraltro invecchiare fisicamente. Il tempo quindi è finito per diventare la valuta corrente con cui la gente viene pagata per il proprio lavoro, ed è il mezzo di pagamento per le necessità ed i lussi; infatti, tramite una particolare tecnologia, è possibile immagazzinarlo in appositi apparecchi, trasferirlo di persona in persona, e così via. Pertanto ne risulta una società squilibrata, dove i ricchi possono vivere per sempre, mentre gli altri cercano di negoziare giorno per giorno la loro sopravvivenza.
Piccola premessa: Ricordate che non esistono i soldi, tutto si paga con il tempo che vi rimane nell'orologio.

Modulo.
Nome.
Cognome.
Ricchi o poveri.
Età reale. Potete andare oltre i 150(?) ma se siete poveri il massimo è sul 40.
Età apparente. Il massimo è 25 anni se siete meno di 25 allora dovete mettere nell'età reale quella che avete scritto qui.
Tempo che ai nell'orologio. E' sul braccio(?). Se siete poveri il massimo al giorno è di due giorni, se siete ricchi sbizzarritevi.
Carattere.
Storia. Facoltativa.
Immagine e/o descrizione.

Modulo.
Nome. Chantal
Cognome. Wais
Ricchi o poveri. Ricca
Età reale. 25
Età apparente. 25
Tempo che ai nell'orologio. 10 anni per il momento.
Carattere.
"Una ragazza piena di energie, coraggiosa e spericolata. Uno spirito indomabile che non si arrende" è ciò che tutti pensano di Chantal anche se su di lei si hanno varie opinioni molto spesso negative, volubile e capricciosa, se lei vuole una cosa la deve assolutamente avere, non importa come ma lei farà qualunque cosa per averla, il suo motto è "Il fine giustifica i mezzi". Questo suo carattere è dovuto al fatto che lei ottiene sempre ciò che desidera senza nessun minimo sforzo sopratutto per la grande popolarità a scuola ma anche per la sua bellezza. E' molto ribelle ed odia prendere ordini da chiunque, è molto forte sia fisicamente che mentalmente ha avuto fin da giovane un'ottima istruzione. Astuta, manipolatrice e calcolatrice Chantal è una cattiva ragazza, avvolte diventa anche molto violenta, gli piace prendere in giro la gente e spesso nel farlo diventa molto cattiva. Chantal si innervosisce molto facilmente se qualcuno riesce a farle vedere qualche suo difetto ma tende a non farlo vedere, nasconde il suo vero carattere sotto un sorriso tenero ed innocente, finge spesso di essere una ragazza innocente e dolce ma questa storia dura solo per i primi giorni cui non si conosce,pian piano la ragazza tira sempre fuori quel suo carattere aggressivo da Leader. Con le persone che lei odia le piace render loro la vita impossibile tutto ciò cercando di non far notare agli altri quanto in realtà sia cattiva mentre ignora totalmente la gente che odia lei definendola "Invidiosa" di come lei sia fatta.
Non si interessa di niente e di nessuno apparte che se stessa, uccìderebbe il primo che gli passa accanto se quello è pericoloso per qualche suo piano, chiunque lui sia. Lei è una ragazza molto intelligente anche se non lo dimostra spesso, appare sempre come una ragazza capricciosa e viziata, anche se nessuno osa dire una cosa del genere in sua presenza, chi vorrebbe mai farsi nemico una delle ragazze più popolari del liceo? Avolte agisce di impulso senza ragionarci troppo e la cosa le causa spesso molti problemi, infatti è stata espulsa da svariate scuola per il suo comportamenti. Tende a diventare spesso isterica. Chantal è una ragazza molto perfezionista e schizzinosa anche se cerca sempre di nascondere questo lato di se, non molti riescono a capire come realmente sia questa ragazza dato che ha degli sbalzi di umore incredibile, è capace di passare dalla freddezza più assoluta ad essere la ragazza più tenera del mondo(?), ciò dipende dalle circostanze e dalle persone cui lei incontra.
Chantal non è di certo conosciuta come una compagna fedele, in giro si dice che cambi ragazzo ogni settimana, le piace fare "nuove esperienze"(?), non si è mai innamorata veramente di nessuno, o quello è più che altro ciò che lei dice, in realtà c'è stata una volta in cui era veramente innamorata ed stata forse la più grande delusione che lei avesse subito in tutta la sua vita, la ragazza non vuole innamorarsi vuole solo divertirsi, ha paura che se si dovesse innamorare ancora finirebbe di nuovo per soffrire e lei non lo sopporterebbe. Chantal è una ragazza che sorride molto spesso e che non è quasi ma triste perché d quando aveva subito quella delusione aveva cominciato a chiudersi in se stessa cosiché nessuno potesse ferirla e farle del male. Infondo è una ragazza molto dolce solo che alle altre persone preferisce mostrare la parte spietata, se fosse ritornata dolce sarebbe ritornata a soffrire.
Storia.
Chantal è nata in una famiglia piuttosto benestante, una delle più ricche del paese che possiede molte industrie presenti nello zone più povere, dove gli operai vengono pagati a basso prezzo con un massimo di un giorno al giorno(?). Chantal non è mai uscita oltre i limiti della sua città, anche perché essendo che le zone circostanti sono nettamente più povere, non vuole prendersi rischi. Va spesso in giro con delle guardie del corpo per proteggerla e quasi mai la vedrete da sola. Chantal ha avuto un'ottima istruzione, essendo l'unica figlia del signor Wais è l'erede di tutto il so patrimonio anche se essendo i ricchi quasi immortali o in ogni caso vivono per molti anni, la ragazza dovrà aspettare prima di riscuotere ciò gli spetta. E' una ragazza stranamente ubbidiente, ma solo con la madre e il padre, se ne frega di ciò che gli altri gli dicono e sopratutto non accetta consigli da nessuno.
Immagine e/o descrizione.

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**N e m e s i ~** Mar Lug 22, 2014 4:21 pm

Iscrizioni Aperte.

Ryuk'sBride♥ Ven Lug 25, 2014 7:36 pm

Spoiler:

**N e m e s i ~** Ven Lug 25, 2014 7:56 pm

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Ryuk'sBride♥ Mar Lug 29, 2014 7:26 am

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**N e m e s i ~** Mar Lug 29, 2014 8:49 am

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Ryuk'sBride♥ Mer Lug 30, 2014 6:47 am

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**N e m e s i ~** Mer Lug 30, 2014 7:35 am

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Ryuk'sBride♥ Mer Lug 30, 2014 8:07 am

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**N e m e s i ~** Mer Lug 30, 2014 9:07 am

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Ryuk'sBride♥ Gio Lug 31, 2014 6:10 am

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**N e m e s i ~** Gio Lug 31, 2014 7:14 am

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[Chantal][Periferia][Mattina][Erano più o meno le undici del mattino ed io mi trovavo dentro la mia limousine, ero appena arrivata nella zona più povera della città. Cosa ci facevo lì? Mio cugino. Era ormai la quarta volta che l'avevamo beccato a starsene in periferia, non sapevo di preciso cosa ci facesse e perché, solo che ogni volta lo trovavamo in un bar ad ubriacarsi, non capivo perché continuasse a fare così. Ad un certo punto la limousine si fermò davanti ad uno di quei bar, io scesi dalla macchina assieme a due guardie del corpo, non potevo certo passeggiare da sola lì. In ogni caso mi ero portata dietro solo un giorno di vita così da non attirare troppo l'attenzione, se mi fossi portata i miei solito 10 anni mi avrebbero sicuramente derubata, beh anche se dal modo in cui ero vestita si capiva benissimo che non ero di quel posto. Portavo un vestito attillato senza spalline nero, mi arrivava poco sotto le cosce. Una collana fine in oro e un braccialetto in argento, tacco 7 nero. I miei capelli erano a dir poco perfetti, lisci con i boccoli alla fine spostati tutti da una parte e il fatto che fossi vestita quasi tutta di nero risaltava i miei capelli biondo miele brillanti.Perché ero vestita così? Beh perché poche ore prima mi trovavo alla festa cui ero stata invitata. Mi diressi verso il bar assieme alle due guardie, mi fermai davanti all'ingresso mentre le due guardi entrarono prima di me, poi entrai io con il mio solito fare altezzoso.]

[Light][Casa Sakamaki][Mattino][Erano più o meno le undici del mattino, io mi trovavo a casa mia alla festa che i miei avevano organizzato per il mio venticinquesimo compleanno. Avevamo invitato parecchia gente della città se non praticamente tutti. Ero vestito in modo piuttosto elegante, di nero. Camicia bianca, gilet e giacca neri e pantaloni eleganti neri, tutto di marca naturalmente. In quel momento mi trovavo in camera mia a guardarmi allo specchio, insomma, sarei rimasto così per tutta la vita, non certo che mi dispiacesse, anzi, però lo trovavo piuttosto strano. Mi decisi poi a scendere e uscire da camera mia andando verso la hall di casa mia. Sorrisi e salutai tutte le persone che andavano lì a parlarmi e farmi gli auguri, ero solita guardare gli orologi delle ragazze per vedere se avevano già compiuto 25 anni o meno, io per sicurezza andavo sempre con quelle con meno di 25 anni, avendo paura di uscire con qualcuna che potesse avere anche 80 anni(?), anche se ormai non si guardava quasi più a quelle cose.]

Ryuk'sBride♥ Ven Ago 01, 2014 6:49 am

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[Ayato][Periferia, Bar][Mattina][Camminavo per le vie della città, eravamo nella parte più povera della città, ovvero dove abitavo io. Ormai mi rimanevano pochi giorni di vita, e dovevo trovare in fretta qualche soluzione. Come accadeva al solito quando mi trovavo in una situazione del genere andavo in qualche bar, a cercare di distrarmi da tutti quei problemi, o molto più improbabilmente a cercare una soluzione. Entrai in un bar, era di alcuni conoscenti di mio padre, ed avevo conoscenze lì, quindi anche i debiti erano ben accettati. Andai a sedermi al bancone, ordinando del whisky, mentre ero concentrato a riflettere sul da farsi. Non volevo morire, nessuno voleva mai una cosa del genere. Sospirai leggermente, distraendomi da quei pensieri solo alla grande confusione che si creò qualche istante più tardi. Spostai lo sguardo sulla porta d'ingresso osservando gli uomini che entrarono, delle guardie del corpo. Il che significava che con loro c'era anche qualcuno di importante. E con troppi anni di riserva. Sorrisi leggermente, la soluzione a tutti i miei problemi si era mostrata da sola, ed era arrivata da me, davanti a me. Osservai la ragazza dall'alto verso il basso, dal solo modo in cui era vestita si capiva che non apparteneva a quel mondo in cui era giunta. La osservai attentamente, concentrandomi di più sulle guardie del corpo che le stavano accanto. Dovevo trovare il momento ed il modo più adatto per rapirla, farlo in quel momento sarebbe stato fin troppo avventato e rischioso, ma in fondo io non avevo nulla da perdere. Un giorno in più, un giorno in meno, cosa cambiava? Tanto valeva morire dopo aver tentato.]

[Aghata][Casa Sakamaki][Mattina][Quella mattina mi ero svegliata abbastanza presto, Artemis doveva partire per i suoi soliti affari e mi aveva detto di andare ad una festa, nella casa dei Sakamaki. Avevo tentato di rifiutare, non mi piacevano più di tanto le feste, ma lui aveva insistito, aggiungendo che dovevo incontrare alcuni clienti per lavoro, ed inoltre quella famiglia sarebbero stata il suo prossimo obiettivo, quindi quanto più sapevamo era meglio. Alla fine avevo finito per accettare, e lo stilista della famiglia Fowl aveva scelto l'abito adatto per quell'occasione, forse un po' troppo vistoso per i miei gusti. Era un'abito abbastanza attillato, di color bordeaux, in pizzo, troppo corto per i miei gusti. Le maniche lunghe erano fatte solamente in pizzo creando il solito effetto vedo non vedo, come anche la stoffa che avvolgeva la pancia, e per finire aveva anche una scollatura non trascurabile sulle schiena. Troppo vistoso peri miei gusti ed eccentrico, ma non avevo fatto troppe storie, almeno non quel giorno. Il trucco per fortuna era stato abbastanza semplice, ombretto abbastanza naturale e rossetto di un rosso intenso. L'acconciatura, invece era stata piuttosto complicata, un cignon di lato, piuttosto classico e le ciocche della frangia più lunghe che cadevano ai lati erano stati arricciati. Avevo indossato dei tacchi 5, preferivo stare comoda, nel peggiore dei casi, e come sempre avevo portato anche una pistola, che tenevo accuratamente nella borsetta di pelle nera. In quel quel momento mi trovavo nella dimora dei Sakamaki, avevo parlato con qualche conoscente di Artemis, ma per il resto era stata piuttosto discreta e non avevo ancora rivolto parola agli estranei, una cosa che si poteva aspettare da me, dopotutto. Mi guardai attorno, sfortunatamente nemmeno Juliet era potuta venire assieme a me, e quindi avrei dovuto fare tutto da sola.]

**N e m e s i ~** Ven Ago 01, 2014 7:31 am

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[Chantal][Periferia][Mattina][Mi guardai attorno, erano un bar piuttosto oscuro, poche luci lo illuminavano e vi era molta gente poco raccomandabile, non capivo cosa ci facesse lì mio cugino, apparte offrire da bere gratis a tutti, alzai gli occhi al cielo quando lo vidi. In quel momento tutti gli sguardi cadevano su di me, ma non mi importava più di tanto, non volevo avere niente a che fare con quella gente, che probabilmente sarebbe morta fra qualche giorno, o ora, non appartenevo a quel mondo e non ci tenevo neanche, volevo solo tornarmene a casa con mio cugino. Mi diressi verso Alexander che era piuttosto ubriaco, lo guardai con fare quasi schifato ed ordinai ad una delle mie guardie di portarlo in macchina, essa venne verso di lui prendendolo e trascinandolo verso la limousine nonostante lui continuasse a dimenarsi e a imprecare qua e là, sospirai, solo io potevo avere un cugino così problematico, cocciuto e maleducato. Lanciai un ultima occhiata al bar dov'ero finita osservando distrattamente tutti con fare abbastanza distante e freddo per poi dirigermi verso l'uscita, erano stati solo pochi minuti la dentro ma mi erano bastati per dire che non sarei mai tornata in quel posto, la gente sembrava tutta della poco di buono e ciò non mi piaceva affatto, da quando era entrata io sembrava essersi tutti bloccati e fermati a vedere cosa io facessi, la cosa mi faceva piuttosto innervosire così mi decisi a parlare.« Insomma ma che avete da guardare?! » Chiesi innervosita con tono sgarbato mentre finalmente avevo raggiunto l'uscita del locale.]

[Light][Casa Sakamaki][Mattino][Continuai a parlare con la gente che veniva verso di me a salutarmi finché il mio sguardo non cadde su una ragazza poco lontano da me, in quel momento si trovava da sola e non stare parlando con nessuno. La guardai dall'alto in basso osservando ogni dettaglio del suo modo di vestire, da ciò potevo bene capire che tipo di ragazza fosse, poi faci cadere lo sguardo sull'orologio, era ancora a 0, ciò voleva a dire che aveva meno di 25 anni, per mia fortuna, non mi sarei neanche avvicinato se avrei visto il suo orologio con qualche anno. Ero ormai deciso ad andare verso di lei anche se dovetti trattenermi qualche altro attimo dato che la gente continuava ad arrivare e a salutarmi, tutti sorridenti, con quei loro atteggiamenti così falsi che a me irritavano leggermente, ma decisi di fare il loro gioco e rimanere lì per qualche altro istante. Poco dopo decisi di tagliare corto e limitarmi a dire un freddo "ciao" dirigendomi verso la ragazza, mi ero abbastanza stancato di stare lì e pensavo che non sarebbe più finita, pensai intanto a come avrei potuto iniziare una conversazione con quella ragazza. Quando fui abbastanza vicino le parlai dicendogli un semplice "Salve", per poco dopo riprendere. « Non la ho mai vista ad una mia festa, signorina. »Dissi in tono cordiale, infondo facevo come minimo 5-6 festa sontuose all'anno e non mi sarebbe certo sfuggita una ragazza così carina come lei, forse era nuova.]

Ryuk'sBride♥ Dom Ago 03, 2014 1:28 pm

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[Ayato][Periferia, Bar][Mattina][Osservai attentamente ciò che la ragazza faceva, andò verso un'altro ragazzo, o meglio ordinò ad una delle sue guardie del corpo di prenderlo e portarlo via. Spostai lo sguardo sul ragazzo, anche lui sembrava provenire dalla stessa zona della bionda. Seguii con lo sguardo i due uomini, e la ragazza che andava verso l'uscita. Dovevo trovare un'idea ed in fretta. L'unica cosa che mi aiutava era il fatto che conoscevo alla perfezione quel locale, mi alzai facendo un cenno al barista, mio amico. Non era la prima volta che derubavamo qualcuno che era venuto in quella zona, e quel bar era il più predisposto per quel genere di lavori, letteralmente. Avevamo tutto ciò che ci serviva, quella sembrava essere la mia giornata fortunata, anche perchè le guardie avevano preceduto la ragazza, sorrisi. Pochi secondi più tardi il bar piombò nel buio più assoluto, si sentivano solo le voci sommesse delle persone lì presenti. Mi affrettai ad afferrare la ragazza per un braccio, attirandola a me. La presi per la vita, trascinandola verso la parte destra dell'edificio, abbastanza antico e malridotto. Raggiunsi una porta, cercando con la mano la maniglia. L'aprii, tenendo ferma la ragazza ed impedendole di fare qualunque momento, le portai una mano sulle labbra, premendo forte, in modo che non urlasse e non attirasse l'attenzione. Dopodichè scesi le scale, chiudendo la porta dietro di me, a chiave. Andava tutto liscio, almeno fino a quel momento.]

[Aghata][Casa Sakamaki][Mattina][Feci scorrere lo sguardo attorno a me, sempre con la mia solita discrezione, osservando le persone attorno a me. I clienti di cui Artemis mi aveva parlato non si trovavano ancora lì in quel momento, forse era semplicemente troppo presto. Mi distrassi quando sentii la voce di qualcuno, posai lo sguardo sul ragazzo che mi aveva appena rivolto la parola, scrutandolo distrattamente con i miei occhi di un blu intenso, messi ancora pi in risalto dall'eyliner nero. Rimasi in silenzio, mentre il ragazzo proseguii affermando che non mi aveva mai visto ad una sua festa. Dedussi da lì che si trattava del figlio dei Sakamaki, per cui era stata tenuta tutta quella. «Non posso definirmi un'amante dei party.» Dissi quasi per giustificarmi nel mio solito tono, mentre abbozzavo un lieve sorriso. Gli porsi distrattamente la mano, come ero abituata a fare con tutte le persone la prima volta, non che ne conoscessi molto all'infuori dei conoscenti di Artemis e i suoi clienti. «Comunque piacere, Aghata Vandom.» Aggiunsi qualche istante più tardi, senza mai spostare lo sguardo su di lui. In pochi mesi non avrebbe più vissuto in quella sfarzosa villa e quelle feste da favola sarebbero state solamente un ricordo lontano. Mi si accese un lieve sorriso a quel pensiero, non mi dispiaceva più di tanto, nemmeno lo conoscevo, quindi perchè avrebbe dovuto? E poi se Artemis aveva scelto loro, significava che tutto il tempo che possedevano non era affatto degno.][/quote]

**N e m e s i ~** Dom Ago 03, 2014 2:32 pm

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[Chantal][Periferia, bar][Mattina][Diedi un ultima occhiata alla gente per poi raggiungere la porta, o almeno mi mancarono pochi passi a che la raggiungessi, poco prima che potessi arrivare il bar precipitò nel buio, rimasi lì qualche secondo guardandomi attorno e cercando di capire che cosa stesse succedendo, perché la luce si era spenta così all'improvviso, ma tutte quelle domande sparirono nell'attimo in cui qualcuno mi prese e mi trascinò via da qualche parte, rimasi in silenzio per qualche secondo presa dalla paura poi mi decisi a parlare.« Ma cos-» Non feci in tempo a concludere la frase che quel qualcuno mi aveva già impedito di parlare tenendo una sua mano sulle mia labbra,beh avevo appena capito che chiunque mi avesse trascinato via non era certo una delle mie guardie del corpo, iniziai così a dimenarmi e ad agitarmi ma fu inutile dato che lui mi teneva stretta, cercai di capire dove stavamo andando ma non conoscendo il posto non lo sapevo comunque, lo seguii o meglio mi lasciai trascinare per quelle che sembravano essere delle scale. Le mie guardie non dovevano essere molto lontane da lì e si sarebbero certamente accorte che mancavo, speravo solo che mi trovassero in fretta perché io stavo morendo dalla paura. Lo sapevo, sapevo che non sarei dovuta andare lì per colpa del mio stupido cugino, ma no, io avevo comunque accettato.]

[Light][Casa Sakamaki][Mattino][Mantenni quel sorriso gentile sul volto mentre la ragazza si giustificava dicendo che non era un'amante dei party, porgendomi la mano e presentandosi dicendo che si chiamava Aghata Vandom, il suo nome non mi diceva niente, stranamente. Afferrai delicatamente la sua mano portandola alle mie labbra e baciandogliela elegantemente. « Il piacere e tutto mio. »Dissi mantenendo un tono gentile anche se mi scappò una nota di malizia nelle mie parole, ma trascurai. « Comunque, io sono Light Sakamaki. »Aggiunsi poco più tardi, cordialmente.« Mi dica...lei è nuova per caso? Sa, io conosco tutti i nomi delle belle ragazze in questa città, e il suo non è nella mia lista. »Dissi in tono scherzoso ma allo stesso tempo elegante, non avevo mai sentito parlare di lei e un bocconcino così io non me lo sarei mai lasciato scappare, era davvero strano.]

Ryuk'sBride♥ Mer Ago 06, 2014 6:57 pm

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[Ayato][Periferia, Bar][Mattina][Tirai un lieve sospiro di sollievo, quasi impercettibile. Mi guardai attorno, nonostante fosse tutto buio. Eravamo nei sotteranei del locale, che erano connessi ad altre vie e si estendevano per la maggior parte della periferia. Non potevo trascorrere molto tempo lì, probabilmente le guardie si erano già accorte della mancanza della ragazza e prima o poi avrebbero trovato l'accesso a quel luogo. Speravo ci impiegassero almeno una decina di minuti, così avrei avuto il tempo di sistemare il tutto. Tenni ancora salda la presa sulla ragazza, che almeno non si dimenava nemmeno più di tanto. La porta davanti a me, dandole una lieve spinta sulla schiena. «Cammina.» Dissi in tono autoritario e serio, incominciando a camminare e guidandola ogni tanto. Fortunatamente sapevo all'incirca il percorso e le strade di quei sotteranei, quindi non avrei avuto poi tanti problemi. Avrei raggiunto un magazzino poco lontano, poi sarei uscito in superficie, in quel labirinto buio e stretto, nel caso mi avessero trovato non avrei avuto la minima via di scampo. Non avevo nulla da perdere, in ogni caso, e quindi tanto valeva tentare. Osservai con la coda dell'occhio la ragazza, ormai i miei occhi avevano incominciato ad abituarsi al buio di quel luogo, e riuscivo a coglierne perfettamente i lineamenti del viso. ]

[Aghata][Casa Sakamaki][Mattina][Lo osservai attentamente, senza mai cambiare espressione, mantenendomi seria e distaccata anche quando lui portò la mia mano alle labbra, baciandola. Lo lasciai fare, ritirando immediatamente la mano quando l'allontanò dalle sue labbra, concentrandomi maggiormente sulle sue parole. Mi limitai ad annuire con un cenno del capo quando lui si presentò. Non che ce ne fosse bisogno, sapevo già il suo nome. Una delle poche altre cose che Artemis mi aveva detto quel giorno. Mi chiesi perchè si fosse rivolto proprio a me, fra tutte quelle persone che si trovavano accanto a noi in quel momento. Feci scorrere lo sguardo attorno a me, chiedendomi quando sarebbero arrivati quei due clienti. Mi distrassi quando il ragazzo parlò di nuovo, chiedendomi se ero nuova ed affermando che sapeva i nomi di tutte le ragazze più belle della città, ma il mio nome non rientrava nella sua lista. Posai nuovamente lo sguardo su di lui, accennando un lieve sorriso. «Dovrei prenderlo per un complimento?» Chiesi in un tono molto più gentile e pacato di prima, per poi rispondere alla sua domanda. «In ogni caso no, non sono nuova. Sono più di dieci anni da quando sono arrivata in questa città.» Spiegai senza scendere troppo nei dettagli. «Perchè invece non racconta qualcosa di lei?» Chiesi, cambiando completamente argomento.]

**N e m e s i ~** Gio Ago 07, 2014 5:55 am

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[Chantal][Periferia, bar][Mattina][Mi guardai attorno, era buio e non capivo neanche bene dove mettevo i piedi, poco dopo sentii una spinta sulla schiena e il ragazzo ordinarmi di camminare, io mi limitai ad iniziare a camminare in silenzio, per poi cercare qualche idea per convincerlo a lasciarmi andare, mi fermai, non avrei più camminato.« Lasciami andare, con me ho solo un giorno, stai solo sprecando tempo.» Dissi mantenendo un tono freddo, non avevo solo paura di essere rapita ma di morire, come avevo detto avevo solo con me un giorno, e quindi se non avevo altro tempo domani a quell'ora sarei già passata all'altro mondo, ed io ero ancora veramente troppo giovane per morire, troppo.]

[Light][Casa Sakamaki][Mattino][Continua a guardare la ragazza mentre lei di guardava attorno chiedendomi se doveva prendere come u complimento ciò che avevo detto prima, sorrisi leggermente.« Credo di si. »Dissi in tono scherzoso. Poi lei rispose alla mia altra domanda dicendo di non essere affatto nuova, che era lì da dieci anni, annuii con un cenno del capo, allora era davvero strano che non l'avessi mi notata. Poi mi chiese di raccontare qualcosa di me, ma a me interessava sapere cose su di lei.« Oh, non vorrei annoiarvi con le mie storie di famiglia.»Dissi mantenendo un tono gentile, tanto per sviare l'argomento.« Piuttosto, lei dove abita? »Chiesi con lo stesso tono.]

Ryuk'sBride♥ Lun Ago 11, 2014 6:59 pm

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[Ayato][Periferia, Bar][Mattina][Continuai a camminare tranquillamente, finchè la ragazza non si fermò. Mi fermai dopo di lei, guardandola leggerente male, stavo per chiederle il motivo di quell'improvviso arresto, ma lei parlò prima di me, chiedendomi di lasciarla andare. Soffocai una risata divertita a quelle parole, lasciarla andare? Perchè avrei dovuto fare una cosa del genere? Lei continuò aggiungendo che aveva solo un giorno e stavo sprecando il mio tempo, scrollai le spalle. «Allora chiederai più tempo alla tua famiglia. Oppure moriremo insieme.» Replicai in tono divertito, non avevo tempo da perdere, e quidi mi abbassai leggermente alla sua altezza. prendendendola rapidamente in braccio e riprendendo a camminare tranquillamente. «Non ti pare forse un modo migliore, che morire in solitudine?» Aggiunsi poco dopo, nello stesso tono, con un sorrisetto divertito sul volto. Mi guardai attorno cercando di orientarmi meglio in quel luogo, ormai mancava poco. Sperai solamente che le guardie non mi raggiungessero prima. Raggiunsi un passaggio, molto più stretto della via che stavamo percorrendo prima. Posai a terra la ragazza, in braccio con lei non ci saremmo mai passati. «Non fare storie e cammina.» Le ordinai mantenendo un tono freddo ed uno sguardo impassibile.]

[Aghata][Casa Sakamaki][Mattina][Lo guardai distrattamente, cercando di mantenere un lieve sorriso sul volto, anche se mi era difficile, non ero per nulla abituata a ciò. Il ragazzo seppe perfettamente come sviare l'argomento da lui e riportarlo nuovamente su di me, affermando che mi avrebbe solamente annoiato con le sue storie di famiglia, non dissi nulla, limitandomi ad ascoltare la sua domanda. «Nella residenza dei Fowl.» Risposi pacatamente, come se fosse una cosa del tutto normale. La famiglia Fowl era conosciuta nella maggior parte della città, sopratutto per le loro compagnie di informatica e tutto il denaro che possedevano. In pratica erano una delle famiglie più potenti della città, ma dietro a tutta quella potenza c'era tutt'altro che buon lavoro. Il 'family business' si occupava principalmente sugli affari con bande locali, il mondo su cui Artemis regnava al''oscuro da tutti poteva essere definito un vero e proprio impero criminale fondato dalla famiglia Fowl, e portato avanti da generazioni. «Sono degli amici di famiglia.» Spiegai mantenendo quel lieve sorriso sul volto, prima che potesse farmi qualche altra domanda. Non avevo molta voglia di parlare di me, quindi cercai qualcosa con cui liquidare l'argomento. «Mh, oggi è il suo compleanno, giusto?»]

**N e m e s i ~** Lun Ago 11, 2014 7:57 pm

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[Chantal][Periferia, bar][Mattina][Lo guardai sperando che lui mi lasciasse andare anche se le probabilità erano poche, infatti lui disse che avrei dovuto chiedere alla mia famiglia più tempo oppure saremmo morti assieme, gli lanciai un'occhiataccia, avevo 25 anni da pochi mesi, ancora dovevo vivere a lungo, non volevo morire e sopratutto non volevo morire con un sconosciuto. Ignorai totalmente le sue altre parole mentre lui mi prendeva in braccio, allora io iniziai ad agitarmi, fu più o meno così per tutto il tragitto, fino a quando lui non mi lasciò a terra. Guardai davanti a me notando un passaggio piuttosto stretto, ascoltai le sue parole.« Sei pazzo se credi che io andrò lì, sono claustrofobica se andassi lì dentro mi verrebbero gli attacchi di panico quindi no grazie.» Dissi mantenendo un tono sgarbato, intanto che parlavo mi toglievo i tacchi, camminare con quelli era impossibile, e siccome avrei cercato di scappare dovevo essere più veloce. Iniziai poi a camminare dalla parte opposto in cui lui mi stava portando. « C'è qualcuno qui?! Uno stupido idìota mi vuole rapire. » Urlai abbastanza nervosamente nella speranza che qualcuno mi rispondesse, o almeno che mi sentissero. ]

[Light][Casa Sakamaki][Mattino][Osservai la ragazza che mantenne il sorriso perenne in volto e poco dopo rispose dicendo che abitata nella residenza dei Fowl, annuii con un cenno del capo, eppure dal cognome non sembrava essere imparentata con loro, poco dopo aggiunse che erano amici di famiglia, annuii con un cenno del capo, beh fortunati loro. Io non avevo mai avuto a che fare con quella famiglia e mai mi ero interessato a loro ma la loro fama si sentiva sempre in giro e quindi ne avevo già sentito parlare.« Capisco. »Dissi in tono gentile. Subito dopo lei aggiunse una domanda, mi chiese se era il mio compleanno, annuii.« Esattamente, 25 anni per l'esattezza. »Dissi prima di posare lo sguardo sul suo orologio, ancora. « Lei sembra non aver ancora compiuto i suoi 25 anni signorina, non è così? » Domandai, anche se la risposta era più che ovvia, più che altro mi interessava sapere quanti anni aveva di preciso.]

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